Super User

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Martedì, 22 Luglio 2014 02:00

Dove sei stato Mio Bel Alpin

- Dove sè stato, mio bell'Alpino?

Dove sè stato, mio bell'Alpino,

Che ti ga cambià colore?

- L'è stata l'aria del Trentino,

L'è stata l'aria del Trentino,

Che m'ha fat cambià color!

- L'è stata l'aria dell'Ortigara,

L'è stata l'aria dell'Ortigara,

Che m'ha fat cambià color!

Sul Monte Nero c'è una tormenta,

Sul Monte Nero c'è una tormenta

Che m'ha fat cambià color!

La sul Pasubio c'è un barilotto.

La sul Pasubio c'è un barilotto.

Che m'ha fat cambià color!

Sul Monte Grappa c'è una bombarda

Sul Monte Grappa c'è una bombarda

Che m'ha fat cambià color!

E' stato il fumo della mitraglia

E' stato il fumo della mitraglia

Che m'ha fat cambià color!

- Ma i tuoi colori ritorneranno,

Ma i tuoi colori ritorneranno

Questa sera a far l'amore.

Martedì, 22 Luglio 2014 02:00

Di Qua’, di la’ del Piave

Di qua, di là del Piave

ci stava un’osteria.

Là c’è da bere e da mangiare

ed un bel letto per riposar.

E dopo aver mangiato e ben bevuto

oi bella mora se vuol venire

questa è l’ora d’andar a dormire.

Io si che vegnaria

per una volta sola

solo ti prego lasciarmi sola

che son figlia da maritar.

Se sei da maritare

dovevi dirlo prima

or che sei stata coi vecchi alpini

non sei figlia da maritare.

E dopo tanti mesi è nato un bel bambino,

non beve latte, ma succhia vino.

Martedì, 22 Luglio 2014 02:00

Bersagliere a Cento Penne

Bersagliere ha cento penne,

ma l’alpin ne ha una sola;

un po’ più lunga,

un po’ più mora;

sol l’alpino la può portar.

Quando scende la notte buia

tutti dormono laggiù alla pieve

ma con la faccia giù nella neve

sol l’alpin là può dormir.

Su pei monti vien giù la neve

la tormenta dell’inverno

ma se venisse anche all’inferno

sol l’alpin riman lassù.

Se dall’alto dirupo cade

confortate i vostri cuori

perché se cade in mezzo ai fiori

non gli importa di morir.

Martedì, 22 Luglio 2014 02:00

Barbe Nere Penne al Vento

Barbe nere penne al vento

lo squardo dell'aquila

e lotano siamo alpini paracadutisti

e dal cielo ci lanciamo

la picozza nella mano

saldo il cuor ferrato il pie

sulle cime arditi ci lanciamo

non ci trema in cuor la fe'

quando il cammin si fa piu'duro

mai ci arrestiam,mai ci arrendiam

quando il ciel si fa piu' scuro

allora noi cantiamo:

la' sui nevai

sconfinati e dominati dagli sci

la sui ghiacciai

dove il gelo tante vittime ghermi

la nostra pennasara'

sara' quella che su tutto brillera'

ed una voce che dira'dira' viva i veci

viva i bocia paracadutisti alpin

ed una voce che dira'dira'viva i veci

viva i bocia paracadutisti alpin

morta la'MAI STRACK!!!!!!!!!

Martedì, 22 Luglio 2014 02:00

Barbe Lunghe

Barbe lunghe, penne al vento

sguardo d'aquila lontan, siamo

gli alpini del battaglione Trento

che i confini difendiamo.

La picozza nella mano,

saldo il côr ferrato il pié,

su gli sci arditi scivoliamo

e mai non trema in côr la fé.

Quando il cammin si fa più duro

non esitiam, non ci arrestiam.

Quando il cielo si fa scuro

allora noi ripartiam.

Freddo nevaio sconfinato,

dominato dai nostri sci.

Aspro ghiacciaio che in un

giorno tante vittime ghermì.

La nostra penna sarà sarà

quella che sull'Alpe guizzerà,

e una voce echeggierà,

viva i baldi viva i veci

del glorioso 6° Alpin.  

Martedì, 22 Luglio 2014 02:00

Aprite le Porte

Aprite le porte

che passano, che passano,

aprite le porte

che passano i baldi alpin!

freschi e bei, senza schei, bei putei

E come la marcia ben

le banda, la banda,

e come la marcia ben

le banda dei alpin!

Martedì, 22 Luglio 2014 02:00

Alpino della Julia

Alpino della Julia

prendi le scarpe nuove,

quelle che porti ai piedi

nessuno più le vuole.

Mancan le stringhe,

non ci son più le suole.

Chi le ha rubate?

Il fango dell'Albania.

Oh veci che si morti

sui sassi de le Tofane,

ve par che semo staj

'n gamba anca noi altri?

I ne ciamava i santi dell'Albania

ma no xe vero, semo soltanto

i fioli vostri, i fioli

de le montagne dell'Italia.

Alpino della Julia

mostraci le tue mani,

una la sembra sana

ma l'altra marca visita. 

Mancan le unghie,

non ci son più due dita.

Chi le ha rubate?

Il ghiaccio della Russia.

Oh veci ....

La vostra strada scambiata

con la nostra strada de casa,

semo per sempre i fioli vostri,

i fioli de le montagne de l'Italia.

Alpino della Julia,

tua madre aspetta ancora,

dicevi di tornare,

non sei tornato più!

Lunga è la strada

che porta fin quassù,

chi ti ha rubato?

Il ghiaccio della steppa.

Martedì, 22 Luglio 2014 02:00

Al Comando dei nostri Ufficiali

Al comando dei nostri ufficiali

caricheremo cartucce a mitraglia

ma se per caso il colpo si sbaglia

a baionetta l'assalto farem.

Tu nemico che sei tanto forte

fatti avanti se hai del coraggio

e se qualcuno ti lascia il passaggio

noialtri Alpini fermar ti saprem. 

Pena giunti in terra straniera

incontrammo la buffa fanteria

che invocava Giuseppe e Maria

voialtri alpini veniteci a salvar.

O care mamme che tanto tremate

non disperate pei vostri figlioli

che qui sull'alpe non siamo noi soli

c'è tutta l'Italia che a fianco ci sta!  

Martedì, 22 Luglio 2014 02:00

Preghiera per l’Alpino Andato Avanti

Caro amico Alpino, che sei andato avanti,

noi piangiamo la tua dipartita

e ti ricordiamo con affetto e commozione,

per quanto in questa vita

hai dato alla Patria,

alla tua famiglia,

a tutti noi.

 

Lassù ora  Tu hai ritrovato

Tanti vecchi amici alpini,

che ti hanno preceduto

nell’ultima marcia,

con i nostri gloriosi caduti.

 

Noi Ti preghiamo,

intercedi con loro

presso l’Altissimo,

presso Maria, madre di Dio,

S Maurizio, nostro Patrono,

perché gli Alpini

sappiamo restare sempre fedeli

a quegli ideali di amor patrio,

di spirito di sacrificio,

di concordia,

solidarietà e fratellanza,

che hanno fatto grandi, nel tempo,

il nostro Corpo

e la nostra Associazione.

 

Così sia.

Martedì, 22 Luglio 2014 02:00

80° Anniversario

 

 

CRONACA DI UN OTTANTENNIO

 

     La celebrazione dell’ottantennio del Gruppo di Ciriè è iniziata il giorno 18 settembre 2004 con la sfilata per le vie cittadine della Fanfara Alpina Coassolese seguita dagli Alpini ciriacesi con visita alla Casa di Riposo “Il Girasole” dove è stato eseguito un concerto per gli anziani sotto la direzione del Maestro Paolo Coletti.

     Domenica 19, nella Chiesa del Santo Sudario, si è aperta la mostra degli Alpini sul Fronte Greco Albanese, cui hanno partecipato alcuni dei nostri Soci che hanno esposto le loro fotografie scattate al fronte.

     Venerdì 24, nel Salone del Centro Socio Culturale, si è esibito il Coro A.N.A. della Sezione di Torino, magistralmente diretto dal Maestro Giancarlo Nicola, che ha eseguito canti Alpini e di montagna fra gli applausi dei numerosi spettatori.

     Sabato 25 gli Alpini hanno reso omaggio alle Penne Mozze ed ai Capi Gruppi andati avanti.

     Nel pomeriggio sono stati festeggiati e premiati con una targa ricordo i Soci ultraottantenni: Airola Giovanni, Antonioli Silvano, Chiara Leonardo (uno dei pochi superstiti dell’affondamento della Nave Galilea), Chiara Vincenzo, Chiartano Domenico, Gallo Giovanni, Giacobino Giovanni, Leone Antonino, Ozella Francesco, Peraudo Carlo, Tempo Pietro.

     Molti di questi hanno combattuto sul Fronte Greco-Albanese.

     I festeggiamenti sono proseguiti con l’esibizione, in Piazza San Giovanni, dei musicisti e dei ballerini del Gruppo “li Barmenk” con balli franco provenzali ed occitani.

     Il clou della festa è stato domenica 26.

     Il corteo è partito dal cortile Filippi, con in testa la fanfara dei congedati della Brigata Alpina Taurinense, seguita dal Labaro Sezionale e dai Labari di Pavia e Casale, da 75 Gagliardetti della Sezione di Torino e da altri 8 Gagliardetti venuti da fuori Provincia, poi le rappresentanze delle varie Associazioni d’Arma e non. Chiudeva il corteo la Filarmonica Devesina.

     Giunti al Cimitero, Parco della Rimembranza, si è proseguito con l’alzabandiera, la deposizione della Corona d’alloro al Monumento delle Penne Mozze, il discorso del nostro Capo Gruppo Carlo Prezzi che ringraziava le Autorità civili e militari, i Suoi Alpini e le loro Signore ricordando che ai Gruppi ed alle Associazioni intervenute non è stato consegnato nessun oggetto ricordo poichè i fondi destinati a tale scopo sono stati utilizzati per il restauro esterno della Cappella della Madonna della Neve e per la pavimentazione di una parte del cortile della Casa di Riposo il Girasole. Prendevano poi la parola il Sindaco Avv. Luigi Chiappero ed il Signor Giovanni Remondino a nome della Sezione di Torino.

     È stata celebrata la Santa Messa dal Cappellano Militare, Ten. Col., Monsignore Tommaso Ribero, accompagnata dai canti eseguiti dal Coro dell’Università della Terza Età di Ciriè diretto dalla Maestra Angela Nessi Nava.

     Si è riformato il corteo che ha sostato presso la Chiesetta della Madonna della Neve (La Madonin-a) ove è stata benedetta la targa che ricorda i lavori di ristrutturazione esterna della Chiesetta eseguiti dal Gruppo Alpini e Amici Alpini di Ciriè.

     Dopo una sosta al Monumento ai Caduti di tutte le Guerre in Piazza D’Oria e gli onori militari le Fanfare si sono esibite in alcuni inni tra cui l’Inno Nazionale suonato da entrambe.

     Si è proseguito per via Remmert fino al Capannone Bogetto dove è stato servito, a circa 300 persone, un ottimo rancio alpino dalla Ditta Barbero Danilo.

     Durante ed al termine del pranzo, la Fanfara della Taurinense ha eseguito un applauditissimo carosello, intorno ai tavoli, seguito dai nostri Alpini con il bandierone tricolore.

     Era presente al pranzo anche una rappresentanza Argentina di ben 5 Alpini.

     Si ringraziano: La Fanfara dei Congedati della Taurinense che ha devoluto il suo compenso alla Casa di Riposo “Il Girasole” e all’A.T.S.M. (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), le donne degli alpini e non che si sono prestate in ogni modo per la buona riuscita della manifestazione, e in particolare quelle che hanno portato, con gioia ed orgoglio, il bandierone tricolore lungo tutto il percorso della sfilata.

     Un grazie a tutti dal più profondo  del cuore.

                                                                                      G.M.