Pietro Jahier - Prima marcia alpina

Uno per uno

 

bastone alla mano

 

e alla salita cantiamo

 

 

se chiedi le reni rotte alla mina

 

se chiedi il posto della gravina

 

se chiedi il ginocchio piegato a salire

 

se chiedi l'amore pronto a patire:

 

 

son io l'alpino, rispondiamo

 

e all'adunata corriamo

 

 

Ma la montagna, alpino, è franata

 

ma la tua tenda, alpino, è sparita;

 

alpino, tutta l'acqua è seccata

 

alpino, il vetrato gela le dita;

 

ma la tua penna è folgorata

 

ma la gran notte di nebbia è salita

 

 

Uno per uno

 

corda alla mano

 

dove non si passa passiamo.

 

 

E la balma di roccia ci ricoprirà

 

e l'acqua di neve ci disseterà;

 

la penna il fulmine domesticherà

 

la nebbia il sole l'avvamperà

 

quando l'alpino passerà.

 

 

Uno per uno

 

zaino alla mano

 

e nei riposi ci contiamo

 

 

Alpino, tu sei passato

 

ma il compagno che manca è ferito

 

la mitraglia l'ha arrivato

 

dalla croda l'ha distaccato

 

nella gola l'ha tranghiottito.

 

 

Dove sei, compagno caro,

 

al paese dovevi tornare;

 

se qualcuno lo potrà rivedere

 

gliene chiederà la tua mare.

 

Ma non sei stato abbandonato

 

ma ti veniamo a ritrovare.

 

 

Sei il nostro ferito

 

ti riprendiamo

 

al paese ti riportiamo

 

 

Tutti per uno,

 

mano alla mano

 

dove si muore discendiamo.

 

 

Tutti per uno,

 

mano alla mano

 

dove si muore discendiamo.

 

 

Ma il tuo compagno, alpino, è spirato

 

al paese non può tornare;

 

ma il suo lamento è dileguato

 

non ti chiama più a ritrovare.

 

Sulla coltrice del nevato

 

resterà solo a riposare.

 

 

Dove sei, compagno caro,

 

se al paese non puoi tornare

 

ma non sei stato abbandonato

 

ma ti veniamo a ritrovare.

 

 

Il viso bianco gli rasciughiamo

 

il corpo stronco gli ricomponiamo.

 

E' il nostro morto

 

ce lo riprendiamo

 

alla patria lo riportiamo.

 

 

Uno per uno

 

fucile alla mano

 

e lo vendichiamo.

 

Marzo, sopracroda.

 

Ai miei soldati dell'Alpago

 

e a ogni alpino.